Infestazione HC presenta Autoproduzioni musicali e Autogestione

Infestazione quest’anno sarà una occasione per ricominciare ad incontrarsi e iniziare il confronto sul futuro.

Una raccolta di storie di musica e ribellione insieme ai racconti di chi le ha vissute, per ispirare i nostri prossimi passi nell’autogestione e nella ricerca della libertà!

Dalle 14:00 alle 19:00
Musica e Autogestione

Ieri •
La storia raccontata attraverso video, foto, testi, fanzine, interviste, volantini
Da oltre trent’anni a Torino musica, lotta e occupazione si incrociano e creano nuove rotte verso la libertà. Chi quelle rotte le ha già percorse o le sta percorrendo, ha condiviso un po’ della sua esperienza in una intervista e ha aperto gli archivi di foto e pubblicazioni di varie epoche.

Oggi •

Spazio alla cultura autogestita
Banchetti e distribuzioni di musica, libri, video ma anche raccolte di opuscoli e materiale dalle occupazioni.

Radio Blackout, trasmetterà in diretta dal Parco. Ai liberi microfoni presentazione della terza compilation “Arrembaggio”

Dalle 19:30
Aperitivo Bellavita
Porta da bere e da mangiare per condividerlo senza soldi.

Concerto Laid
Proiezione in diretta streaming e radiofonica sui 105.250FM e online sul sito radioblackout.org

Alle 21:00
Più unici che rari
Asta benefit Radio Blackout
Stampe e foto provenienti da collezioni riservate ma anche disegni creati per l’occasione. Verranno battuti all’asta per sostenere le libere frequenze

A seguire
Proiezione
Interviste e riprese di concerti ed eventi dagli anni 90 ad oggi!

In caso di pioggia l’evento verrà rimandato!
Su infestazione.noblogs.org le nuove date

Infestazione hardcore nasce nel 2008 come festival di musica, punk-hardcore e non solo, a sostegno di Radio Blackout.

Una due giorni di concerti dal vivo dove mettersi in gioco e autogestire un evento musicale, creando uno spazio non solo per la musica ma anche per l’incontro e lo scambio di idee tra individui e realtà che condividono l’attitudine “hardcore”.

A Giugno era prevista la tredicesima edizione e nonostante la pandemia non vogliamo rinunciarvi.

Alla fine della scorsa edizione di Infestazione HC è iniziata una riflessione, tra chi organizza, sul senso del Festival dopo che la “scena hardcore” e l’autoproduzione musicale sono molto cambiate e pian piano in giro per la penisola i Festival incentrati sulla partecipazione più che sul profitto, sono sempre meno. Quale momento migliore allora, per dedicarci a queste riflessioni?

Vogliamo incontrarci liberamente ma non unirci al coro di chi vuole la vita di prima.

Sappiamo che non ci sarà futuro se non cambieremo stile di vita, se non rifiuteremo e combatteremo questo sistema basato sullo sfruttamento indiscriminato degli uomini e della terra. Vogliamo tornare a suonare insieme ma ci rendiamo conto che in molti sentono ancora la loro salute in pericolo e vogliamo trovare una maniera di stare insieme che li comprenda.

Infestazione quest’anno sarà quindi una occasione per ricominciare ad incontrarsi e ispirare il confronto.

Cercheremo di fare un po’ il punto di ciò che è stato finora e farci ispirare nell’immaginare il futuro. Lo faremo grazie alla partecipazione di chi ha inziato il percorso di musica, autoproduzione, lotta e occupazione che ha portato, dopo tanti anni, anche alla nascita di Infestazione.

Una giornata tra il Parco della Certosa di Collegno, dove si svolge da sempre il Festival, e il Mezcal Occupato.

Sabato 27 GiugnoInfestazione Tredici Credici!

Vuoi partecipare all’organizzazione dell’iniziativa?
Ci troviamo ogni Mercoledì alle 18:45 al Mezcal occupato

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Apriamo lo spazio ai report/commenti sulla due giorni, se ne avete li potete inviare alla email infestazione@mortemale.org.

In attesa di rivederci il prossimo anno 

Due conti e due parole.
Alla veloce… qui inizia una nuova settimana di iniziative!

Si è conclusa “l’Infestazione Hardcore” a Collegno, nella splendida cornice che è il Parco della Certosa.

Gente da tutta Italia, a suonare, a portar la distro o semplicemente ad assistere ai dodici gruppi spalmati tra venerdì e sabato.
Dodici perchè in due han tirato pacco (ma grazie lo stesso a uno di loro per essere passato con la distro). Ricordatevi però che il lavoro fa male, uccide e annichilisce l’individuo. Cercate di limitarne l’uso o sarete usurati.

Un particolare ringraziamento ai Ken Park per averci ricordato Ivano e Bruno, incarcerati per un fumogeno nei lager Francesi, grazie agli Etro per aver fatto copie dei loro testi da distribuire ai sudati e marci punk sotto al palco, quando un gruppo ha qualcosa da dire le parole urlate da un microfono non bastano più e serve la carta stampata!
Grazie agli Hobophobic per essere ritornati in piemonte a farci compagnia, attraversando la penisola, bravi come sempre, ci si rivede al Rozz Fest ad Agosto in territorio Pugliese.

E per concludere un enorme abbraccio all’ultimo gruppo di sabato, agli amici e compagni de “La Tormenta”.

Grazie per un “Favola di Topi”, per averci ricordato che

La musica è solo uno strumento, nulla di più.
Solo un pretesto per essere vicino a voi. Siate forti.


E che radio blackout è come la musica.

E’ solo uno strumento per raggiungere i nostri desideri.
Non un hobby, uno sfizio o un fine.
Ma uno strumento.

Uno strumento che funziona!

Grazie al Mezcal Squat.

Due anni di pura gioia in mezzo al parco.

Un abbraccio a tutti gli occupanti della casa e ai solidali da tutte le altre case occupate torinesi e non accorsi per contribuire con le proprie energie all’iniziativa.

Ci vediamo ai primi di agosto per il compleanno della casa!

Grazie all’INfestaZIONE HARDCORE e a rivederci al prossimo anno.

La passione è più forte di ogni stipendio.

Presto le foto, per ora mi sembrava d’obbligo ricordare il testo di due striscioni nella situazione:

FUOCO AI CPT (e la Francia ci insegna che non è solo un motto)

LO STATO UCCIDE CHI NON DOMA

un perditempo aka Pino  

P.S.
Ma dove era la “fantomatica scena torinese”? Dalla partecipazione sembra sia stata spazzata via da un morbo virale!

 


Da Le Tormenta

La cosa che più mi ha colpito è stato il Mezcal… incredibile quello
che i ragazzi del posto hanno creato! Un ex ospedale psichiatrico, un
lager per uomini, trasformato in un luogo di aggregzione fuori dal
comune. Quando un posto è estremamente importante per la vita sociale
di un gruppo di persone lo si vede trasudare da ogni pietra, da ogni
scritta, da ogni colore sul muro. Un’esperienza che merita tutto il
nostro appoggio incondizionato! lunghissima vita al Mezcal! …il
concerto? magnifico! tra amici lontani e vicini! (un abbraccio immenso
ai nostri cari Hobophobic!)… "dedichiamo questa canzone a Pino e
Soalex!"…

Paolo 

Le foto dei Le Tormenta all’infestazione hardcore le trovate a questo link 

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Il Comune di Torino è sfigato come al solito

Piccolo accorgimento a tutti gli interessati al festival, fate attenzione a
questi manifesti:

manifesto a cura del comune di torino (molto scarso!)

 

Il comune, senza che noi sapessimo nulla, ha deciso di darci una mano.
Ma come solo lui sa ha combinato un pasticcio con le date, con i luoghi,
con lo stile.
Ma del resto è il comune, poi con capo il Chiampa…

Per capirci, corretto dovrebbe essere più o meno così:infestazione hardcore sullo stile comunale
Ma non trovate anche voi che fa davvero schifo?

Meglio autoprodursi quello che si vuole, mai delegare a chi sceglie il
lucro alla passione.

Per i malfidenti, quelli che insinuano palesemente a torto, che sia solo un
caso dell’omonimia degli eventi, controllate su guuugle la posizione del
sito piuttosto che l’evento della circoscrizione. Siamo in prima posizione
se provate a cercare “Infestazione torino”, a certificare la nostra
originalità. E se lo dice quel sito, esempio di strumento atto al
controllo sociale da tutti certificato, perchè non crederci?

O non è che il comune, preoccupato per la dilagante devianza giovanile, cerca di
depistare i punk? Certo che poteva impegnarsi di più…

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